Il rapporto tra l' immagine pittorica e la parola scritta.
Compito del Gruppo Pittori Biassonesi, individuare un personaggio o in generale un opera letteraria e interpretarla.
Ho scelto "VENUTO AL MONDO" di M. Mazzantini e in particolare il personaggio di PIETRO.
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| PIETRO - 80X90 - ACRILICO E SMALTO |
IL DESTINO E' COME IL CUORE,
E' DENTRO DI NOI FIN DAL PRIMO ISTANTE
Pietro è uno dei protagonisti del romanzo, un ragazzo adolescente che accompagna la madre, Gemma, in un viaggio nella Sarajevo di oggi,
nel ricordo di una storia d’amore appassionata, intensa e dolorosa sullo sfondo di una città assediata da una delle guerre più feroci degli anni novanta.
Per quasi tutto il romanzo, Pietro vivrà il viaggio con
l’incoscienza
dei suoi 16 anni, estraniato dai ricordi della madre; non saprà
mai
come è stato concepito e per questo ho voluto raffigurarlo feto
avvolto
nella sua placenta, quasi come se fosse immerso in una bolla
protetto dal
dolore e dalla sofferenza; il cordone ombelicale ho voluto rappresentarlo come
un albero, un albero che da Vita, nonostante la Guerra che intorno esplode,
simboleggiata da due elementi:
- “la Rosa di Sarajevo” (la macchia rossa),
simbolo/monito per il presente ed il futuro; imita le macchie di smalto colato
nell’asfalto delle strade in alcuni punti di Sarajevo, a ricordo delle stragi
provocate dalle granate lanciate sulla città, durante l’assedio tra il 92 e il
1996
- l’ immagine del ponte Stari Most distrutto dai
bombardamenti, nella città di Mostar.
( uno dei tanti simboli “mediatici”
della guerra in Bosnia)

